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Sulla rivista Fortune la presentazione del bilancio di sostenibilità di Sada

DI SEGUITO L’ARTICOLO PUBBLICATO DALLA REDAZIONE DI FORTUNE: https://www.fortuneita.com

I numeri di un’azienda possono porre attenzione anche alle persone, all’ambiente e alla comunità: seguendo questa filosofia il Gruppo Sada ha presentato il suo primo bilancio di sostenibilità, un resoconto aziendale che posiziona la sostenibilità nel ruolo di denominatore comune e fattore strategico per lo sviluppo delle attività future del Gruppo. La presentazione è avvenuta a Salerno, in Confindustria, con i rappresentanti delle istituzioni e di Antonio Sada & figli. A coordinare i lavori Massimo Lombardi, LCA-ESG Specialist di Greener Italia, società di consulenza che ha redatto il Bilancio.

La decisione di realizzare il bilancio di sostenibilità aziendale, si legge in una nota, parte dalla volontà di far conoscere storia e valori di un gruppo, gli impatti e gli aspetti reciprocamente rilevanti, comunicare con trasparenza l’impegno, i progetti ed i risultati delle politiche per lo sviluppo sostenibile, creare valore per l’azienda ed i suoi stakeholder e adeguarsi, su base volontaria, ai principali standard di rendicontazione non finanziaria. Promozione del benessere dei dipendenti, miglioramento della salute e della sicurezza, catena di fornitura responsabile, riduzione degli impatti ambientali e dei consumi idrici ed energetici, accrescimento della soddisfazione dei clienti, promozione dello sviluppo sociale ed economico della comunità: questi i punti chiave di una realtà e di un Gruppo che fa della sostenibilità ambientale e sociale il proprio punto di forza e che entro il 2030 mira a dimezzare l’impatto ambientale delle proprie produzioni (base 2017).

Elaborato secondo precise linee guida internazionali (GRI standards), il bilancio di sostenibilità rappresenta per gli stakeholder del Gruppo un insieme di valori in cui potersi riconoscere. All’orizzonte, quindi, non solo business ma la ridefinizione del rapporto azienda-territorio. Si tratta di una fotografia a colori che testimonia un impegno costante e tangibile e che ha richiamato a confrontarsi sulle opportunità della rendicontazione non finanziaria Andrea Prete, presidente Confindustria Salerno, Antonello Sada, presidente Gruppo Sada, Valentina Sada, Marketing Manager Gruppo Sada, Ornella Malandrino, Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università degli Studi di Salerno, Michele Buonomo, presidente Greener Italia, Lina Piccolo, vice-presidente e delegata Ambiente – Confindustria Salerno.

“Molte industrie del territorio sono intrinsecamente sostenibili per valori, storia e cultura. In assenza di una strategia misurabile e comunicabile secondo standard riconosciuti globalmente, risulta però impossibile quantificare e trasferire i vantaggi di riduzione di impatto.” Così, in conclusione dei lavori, Massimo Lombardi, auspicando la diffusione degli strumenti di rendicontazione non finanziaria, per una maggiore trasparenza e credibilità delle attività aziendali.